mercoledì 3 giugno 2009

Recensione del fumetto "Oh, Mia Dea!" di Kosuke Fujishima


Oh, mia dea! (ああっ女神さまっ, Aa! Megami-sama?) è un manga seinen del 1988 realizzato da Kosuke Fujishima e pubblicato in Italia da Star Comics sulle pagine di Kappa Magazine uscito la prima volta nel 1989. La serie tratta di un gruppo di divinità che vengono a contatto con la vita sulla Terra.
Inizialmente incentrato sulle relazioni sentimentali di queste, successivamente l'opera si è focalizzata sull'analisi degli aspetti mistici e sull'azione. E’ un prodotto in cui più che ridere, si sorride per le situazioni divertenti, ma ancor più spesso la commedia lascia spazio alle situazioni più dolci. Ma chissà se i teneri Belldandy e Keiichi riusciranno mai a realizzare il loro sogno.

Trama
: Keiichi Morisato è uno studente universitario giapponese che non ha molta fortuna con le ragazze, a causa della sua bassa statura, ed è anche un po’ “manipolato” dai “senpai”. In compenso ha un cuore puro, che non disdegna di aiutare le persone per il puro piacere di rendersi utile. Viene perciò scelto da Yggdrasil, il sistema computerizzato del Paradiso affinché possa realizzare un suo sogno.
Un pomeriggio, mentre è solo al dormitorio, decide di ordinare un pranzo a domicilio e “per errore” telefona all’ agenzia “Dea di Soccorso” dove gli risponde la divinità Belldandy. Neanche il tempo di rendersi conto dell’assurdità della cosa, che una bellissima ragazza esce dallo specchio della stanza e lo invita a esprimere un desiderio; Keiichi lo fa, usando parole molto chiare, un po’ troppo convinto che si tratti di uno scherzo dei suoi compagni di università: chiede alla ragazza di restare per sempre accanto a lui.
Così, per una parolina di troppo, il patto li vincola indissolubilmente l’uno all’altra!
I due imparano a convivere , ma diversi elementi di disturbo sopraggiungono a turbare il loro idillio, fra cui le due sorelle di Belldandy: Urd la maggiore e la più spregiudicata, sempre all’opera con filtri e incantesimi per far sì che Keiichi compia il passo decisivo nei confronti di Belldandy, e Skuld, la minore, che è un genio della meccanica e preferirebbe che lo studente e la sorella non avessero alcuna relazione romantica. Anche la sorellina di Keiichi, Megumi, entra a far parte del racconto, venuta dal paese di origine per studiare alla sua stessa università. Entra in scena anche un altra Dea, Peitho, di un agenzia divina concorrente che vuole a tutti i costi convincere Keiichi a esprimere un desiderio che nemmeno lui ha il coraggio di palesare in pubblico, e che è legato sicuramente al "trasporto" che prova nei confronti di Belldandy.

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