venerdì 29 maggio 2009

I Sogni


Sigmund Schlomo Freud (Příbor, 6 maggio 1856 – Londra, 23 settembre 1939) è stato un neurologo, psicoanalista e filosofo, fondatore della psicoanalisi, una delle principali correnti della moderna psicologia. Ha elaborato una teoria, secondo la quale l'inconscio esercita influssi determinanti sul comportamento e sul pensiero umano, e sulle interazioni tra individui.
Nella psicoanalisi l'impulso sessuale e le sue relazioni con l'inconscio sono alla base dei processi interpretativi.
In principio si dedicò allo studio dell'ipnosi e dell’isteria, sui quali basò alcuni principi basilari della psicoanalisi, relativi alle relazioni medico-paziente: la resistenza e il transfert, associazioni libere, lapsus e l'interpretazione dei sogni.
Uno degli elementi fondamentali della psicanalisi fu proprio lo sviluppo della tecnica della “libera associazione”, attraverso la quale Freud cercava di raccogliere informazioni sul significato latente dei sogni raccontati dai propri pazienti.
Ciò che invece scaturisce l’origine dei sogni, secondo Freud, sono i nostri desideri più nascosti (inconsci); tali desideri operano all'interno della psiche umana e durante la notte si manifestano per via della minore attività della coscienza, per cui il sogno rappresenta la soddisfazione di un desiderio spesso inaccettabile all' “Io”.
Freud distingue il contenuto manifesto, e il contenuto latente; spiega la differenza col fatto che il contenuto latente viene trasformato in modo da non risultare riconoscibile, ed eludere in questo modo la censura applicata dal “Super-Io” del soggetto sognante.


Inoltre ipotizza come il sogno tragga origine spesso da residui psichici diurni, i quali, non sarebbero in grado di portare alla formazione del sogno se non si rafforzassero con un desiderio inconscio, per lo più infantile, in grado di amplificarlo e portarlo all'attenzione della coscienza.
Per Freud vi erano una serie di leggi che regolavano la formazione del contenuto manifesto di un sogno.
Condensazione: Collegamento tra elementi che nella veglia sarebbero scollegati. Quindi ogni elemento manifesto del sogno rappresenta o può rappresentare una quantità di elementi latenti.
Spostamento: Attribuzione di un carattere di un elemento ad un altro elemento.
Drammatizzazione: Contenuti latenti del sogno sono rappresentati nel sogno manifesto tramite azioni o situazioni.
Simbolizzazione: Un elemento accettabile alla coscienza che nasconde un contenuto inaccettabile.
Freud stabilì un certo numero di simboli che considerava universali, ma ha sempre ritenuto che per dare significato al simbolo usato da una persona fosse indispensabile conoscerla bene.
Rappresentazione per l'opposto: Contenuto manifesto è l'opposto del contenuto latente. Ossia ciò che ricordiamo di un sogno è l'opposto di quello che in realtà è il nostro desiderio, consistente appunto nel contenuto latente.

I sogni sono in pratica ciò che di più profondo e misterioso c’è in noi.

Allora sognate, perché come cita Alan Drew: “I sogni sono illustrazioni dal libro che la tua anima sta scrivendo su di te.”

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