mercoledì 20 maggio 2009

Recensione del fumetto "Superman Red Son" di Mark Millar

Trattiamo ora uno dei più famosi personaggi di casa DC: Superman. Come tutti noi sappiamo, Spuperman, alter ego di Clark Kent, vive a Metropolis e lavora per il Daily Planet. Superman il cui vero nome è Kal-El, è arrivato sulla terra ancora in fasce, dopo che il suo pianeta di origine Kripton fu distrutto. Fu trovato dai coniugi Kent a Smallville, a bordo di una navicella atterrata proprio qui sulla terra. Venne accolto dalla coppia come un figlio e cresciuto con tanto amore. Col tempo il giovane Clark scoprì di avere super poteri e man mano che cresceva imparò a gestirli, diventando il supereroe che tutti noi ben conosciamo.
Fin qui, nulla di nuovo direte voi, ma qui c'è la sorpresa. Cosa sarebbe successo se il nostro eroe, invece di atterrare negli Stati Uniti, fosse stato ritrovato da una coppia in Ucraina in piena guerra fredda?!
A questa domanda il nostro Mark Millar è riuscito a dare una risposta, ed è proprio in "Superman Red Son" che la vostra curiosità sarà presto appagata. La realtà che tutti noi conosciamo verrà improvvisamente ribaltata, tant'è che l'Uomo d'Acciaio combatterà per l'affermazione degli ideali socialisti, sarà il braccio destro di Stalin e, al posto della famosissima "S", troveremo una splendente falce e martello! Questo mondo alternativo verrà arricchito dai personaggi classici dell'universo DC, (ovviamente nella versione opposta), come ad esempio Batman, terrorista di fama internazionale, il geniale Lex Luthor e Wonder Woman.
I disegni di Andrew Robinson, Dave Johnson e Kilian Plunkett sono curati nei minimi dettagli e la storia merita davvero di essere letta.
L'albo è disponibile in tutte le fumetterie dal 15 maggio 2009, al prezzo di 15.95 €.
Buona lettura!

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