venerdì 22 maggio 2009

Recensione dell'anime "Lady Oscar"


Parliamo ora di uno dei cartoni che ha appassionato diverse generazioni di spettatori.
Come dimenticare le eroiche battaglie guidate da Oscar, capo della Guardia Reale?
Ma osserviamo più da vicino questo famosissimo anime, tratto dal manga di Riyoko Ikeda.

Trama
: "Lady Oscar" narra le vicende di Oscar François de Jarjayes, una bellissima bambina nata a Versailles, in Francia, nel 1755 (XVIII secolo).
Il padre, Generale delle Guardie Reali, rifiuta l'idea di non poter avere un erede maschio, e così decide di allevare la piccola neonata come un uomo, imponendole il nome "Oscar François".
A soli 14 anni Oscar diviene comandante delle Guardie Reali e guardia del corpo della principessa Maria Antonietta (futura Regina di Francia e moglie di Luigi XVI). Al suo fianco, sin dai primi anni d'età, ci sarà il giovane attendente André Grandier, con il ruolo di servo-protettore, anche se, farà molto più di questo.....
Col passare del tempo la giovane donna si sentirà sempre più combattuta nel suo doppio ruolo, e non riuscirà ad impedire al suo cuore di innamorarsi; incontrerà personaggi più o meno importanti, a corte e fuori; sventerà congiure contro la Famiglia Reale, incrementando il proprio valore militare.

Sullo sfondo i poveri parigini insorgono nel vedersi prosciugare i pochi averi dai capricci di un'immatura Regina e di lì a poco le tante rivolte, porteranno a quella che tutti noi conosciamo come "Rivoluzione Francese".
Oscar intanto tenta inutilmente di rinnegare per sempre il suo passato di donna, e proprio quando la sua decisione sembra inoppugnabile, il suo istinto femminile prenderà il sopravvento e la sua vita, una svolta incontrollabile.

Il manga venne pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1972 in 82 episodi usciti originariamente su Shukan Margaret (Shūeisha). Il successo fu enorme. La serie fu in seguito raccolta in nove volumi di circa duecento pagine ciascuno.

La prima edizione di Lady Oscar in dvd, attualmente in commercio in Italia, è stata prodotta da Yamato Video: comprensiva dell'audio originale giapponese e di sottotitoli che lo traducono fedelmente, contiene i 40 episodi della serie.

La serie trasmessa sulle reti italiane, ha subito molte censure, sia a livello di doppiaggio, sia a livello di veri e propri tagli nelle sequenze.
Ad esempio nella versione italiana, l'identità di Oscar non è un vero e proprio segreto; in molti la chiamano "Madamigella", quando il doppiaggio giapponese prevede "Colonnello", "Signore" o un semplice "Oscar".
Consigliamo dunque, a tutti gli appassionati di vedere (o RI-vedere) questo classico dell'animazione Made in Japan!

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